I ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Borgia selezionati per il terzo anno consecutivo

Palermo chiama e l’Italia risponde. Il prossimo 23 maggio 50.000 studenti di tutto il Paese si uniranno in un grande coro contro la mafia e per la legalità in occasione del XXIV anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio. Il cuore degli eventi a Palermo, nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte. Ma l’evento “Palermo chiama Italia”, organizzato dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si estenderà a tutto il Paese, toccando altre otto città italiane, in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità. Dal 2002 la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale che culminano ogni anno nell’evento del 23 maggio, giorno dell’anniversario dell’attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese.

Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo Sabatini di Borgia è tra i vincitori regionali del concorso indetto ogni anno in questa occasione dalla Fondazione Falcone e dal MIUR. Un apprezzamento che non può che rendere orgogliosi, in quanto risultato di un lungo e perseverante lavoro che sul tema della legalità la scuola di Borgia va conducendo da anni, e che ha avuto momenti assai significativi, tra cui il “viaggio nella legalità” coordinato da Libera nel comprensorio della Locride e della Piana di Gioia Tauro e l’incontro con Giovani Impastato. Una via che non è stata mai abbandonata, anzi è divenuta sempre più caratterizzante il Piano dell’Offerta Formativa, condivisa dai docenti, dagli alunni, dalle famiglie. Il coinvolgimento della scuola primaria appare in questo quadro particolarmente significativo, anche perché si affianca al progetto più innovativo ed efficace che si è messo in campo in questi anni come stimolo alla formazione di una cittadinanza attiva e responsabile, libera di esprimersi e di pensare con la propria testa – che è come è noto quello della “filosofia con i bambini”.

Un evento significativo, che resterà indelebile nella memoria dei ragazzi, rendendoli testimoni responsabili e consapevoli della possibilità di opporsi al tacito diffondersi di quella “zona grigia”, fatta di omertà, compromessi, connivenza, che rimane l’unico alimento possibile per il diffondersi della criminalità mafiosa. Consapevoli del fatto che solo attraverso questa civile e quotidiana opposizione responsabile, sarà possibile costruire un futuro diverso per la propria terra. Un segnale deciso che la scuola continua a lanciare, in maniera sempre più determinata, sotto la guida della nuova Dirigente Marialuisa Lagani.

 Viaggio della legalità 2016