L’istituto comprensivo “Sabatini”, nella sede di Borgia, ha tenuto la ormai consueta manifestazione di consegna della Borsa di studio istituita per commemorare il professor Claudio Stranieri.
Dopo la presentazione della manifestazione ai ragazzi da parte della dirigente, professoressa Marialisa Lagani, ha preso la parola, a nome degli amici di Claudio, il dottor Gino Scalone, ricordandone la figura umana, ricca di vivacità culturale e intellettuale, sempre ispirata a sottile ironia. Scalone si è soffermato in particolare sulla vicenda editoriale di “Pagine Bianche”, di cui stranieri fu collaboratore assai apprezzato.
Il professor Ulderico Nisticò ha illustrato la memoria di Claudio, facendone un paradigma dell’insegnante che non si contenta di trasmettere nozioni, ma offre se stesso come corretto modello di attività professionale, culturale, sociale, politica e sportiva; e che perciò fa della scuola un’occasione di crescita che non si dimentica con il cessare dell’esperienza terrena, ma che continua intervenendo nella tradizione di un istituzione scolastica come organismo che vive attraverso le generazioni e il passare delle persone. Citando Orazio, di Claudio Stranieri si può dire “Non tutto di me perirà”.
La dottoressa Caterina Marinaro, vedova di Claudio Stranieri, dopo aver ringraziato con accenti commossi la Dirigente e gli amici, ha proclamato i finalisti Antonella Aloi, Dafne Maddaloni, Manila Puccio, Gregorio Scicchitano, tutti meritevoli, e il vincitore Christian Borelli.
Hanno animato la manifestazione i giovanissimi musicisti Andrea De Santis e Giuseppe Nobile al sax ed Elena Nanci al piano, tutti allievi del “Sabatini”, che ha indirizzo musicale.