Capofila della rete di scuole “Agorà – ἀγορά”

Riparte dalla splendida cornice del parco archeologico di scolacium il rilancio delle più ambiziose avventure didattiche intraprese dall’Istituto Comprensivo sabatini ormai da diversi anni. Un ”modello” che è stato capace di proporre e sperimentare ricerche e innovazioni nel campo delle strategie didattiche e del rapporto con il territorio, che hanno avuto in due direttive fondamentali la loro più alta e originale linfa vitale: l’archeologia e la filosofia. Laddove per archeologia si intende riappropriazione dinamica e creativa della propria storia e del proprio territorio, a partire dalla grande eredità magno greca così splendidamente testimoniata proprio nel sito dell’antica Skilletion/Scolacium; e per filosofia, si intende invece la chiave di volta per “rovesciare il metodo” (G. Rodari) a partire dall’ascolto, dal dialogo, dallo sviluppo del pensiero critico e della formazione estetica. Dall’intreccio naturale, sponataneo e fecondo, di queste due direttive, nasce Agorà, la rete di scuole che intende riprendere la straordinaria esperienza della rete Magna Graecia, il cui percorso è stato testimoniato e ricordato, nell’incontro di Scolacium, da colui che ne è stato l’artefice e il coordinatore, il Dirigente Luigi Antonio Macrì. E che ora, in un concreto, e non semplicemente simbolico, passaggio di testimone, è pronto a supportare, con la propria esperienza, e in qualità di dirigente del Liceo Fermi, il cammino di Agorà. Oltre al Fermi, tra le scuole che hanno inizialmente stipulato l’accordo di rete, nello scorso mese di ottobre, figurano l’Istituo Comprensivo Maresca di Locri (DS Agata Alafaci), il Comprensivo di Davoli (DS Angelo Gagliardi) e il Liceo classico
Galluppi di Catanzaro (DS Elena De Filippis), con il quale il Sabatini già da due anni ha già intrapreso un percorso comune nell’ambito della filosofia con i bambini.

Grande successo di partecipazione, tante le scuole presenti che hanno già manifestato l’intenzione di aderire alla rete. Per l’occasione, ospite dell’IC Sabatini la prof.ssa Guetti del MIUR ((Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione) il direttore del Museo di Scolacium Aversa, il Direttore dell’USR Calabria Diego Bouchè accompagnato dal Vicario Mirarchi.Tutti gli intervenuti hanno dimostrato vivo interesse e concreta volontà di supportare i progetti operativi della rete, che potranno avviarsi già dal prossimo anno scolastico. Il Direttore Bouchè, in particolare, ha sottolineato l’importanza e l’attualità dell’insegnare ai nostri alunni a pensare, a riflettere in maniera autonoma e creativa, liberandosi dalla schiavitù dei nuovi media ed ha auspicato che la rete possa crescere ed espandersi anche a livello nazionale. A questo proposito il prof. Iiritano ha spiegato come, in collaborazione con l’associazione nazionale Amica Sofia e con l’OSCOM dell’Università Federico II di Napoli, la prospettiva nazionale sia già realtà, poiché la rete, a partire da adesioni già pervenute, potrà presto presentare i primi coordinamenti regionali in Campania, Umbria, Toscana e Sicilia. Grande l’interesse delle scuole presenti e delle autorità alla piccola guida didattica al Museo di Scolacium, presentata dallo stesso direttore Aversa e curata dalla prof.ssa Luna Renda nell’ambito di un laboratorio a classi aperte attivo già da due anni, che ha coinvolto insieme scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Gli stessi alunni coinvolti nel lavoro hanno potuto testimoniare la validità del percorso, così come hanno fatto gli studenti del Liceo Classico Galluppi, tutor nella conduzione dei laboratori di filosofia nelle scuole primarie del Sabatini.

Infine la prof.ssa Guetti, nel suo intervento dal titolo“La filosofia per educare a una cittadinanza globale” ha tracciato un dettagliato percorso di quella che è la rilevanza dell’educazione al pensiero dialogico e alla filosofia, a partire dalle direttive dell’UNESCO fino alle Nuove Indicazioni Nazionali, laddove il ruolo di questa disciplina, spesso troppo semplicemente ridotta a “storia della filosofia”, acquista una rilevanza trasversale e verticale, capace di contaminare e fecondare tutto il processo educativo, orientandolo ad una cittadinanza globale, oggi quanto mai urgente e necessaria.

La calorosa partecipazione all’evento di presentazione della rete Agorà tenutosi giorno 4 maggio a Scolacium, ci lusinga e ci incoraggia dunque a proseguire nell’idea di rifondare la scuola a partire da una rinnovata attenzione alla cultura classica, alla filosofia, all’archeologia e alla conoscenza del territorio. Molti dirigenti intervenuti hanno manifestato la volontà ad aderire ad un progetto comune che dovrà facilitare la circolazione delle idee, la promozione di iniziative condivise, volte a riqualificare l’offerta formativa delle nostre scuole ed ad innalzare la qualità dell’apprendimento nei nostri ragazzi, attraverso la scoperta, l’esperienza diretta, il dialogo, il pensiero critico.